Chi è l'energy Manager?

Nella mia famiglia di origine "l'Energy Manager" era mio padre.

Non tanto per il suo :<< spengi la luce, chiudi il rubinetto dell'acqua, i gas non cresce in giardino etc... >>: piuttosto, per lo sforzo che metteva nel sensibilizzare la famiglia al perché si dovesse prestare riguardo nell'utilizzo dei servizi, oltre al fattore economico.

La sua motivazione primaria, che a distanza di anni (oltre 30) ancora ricordo vividamente era:
Simone, non tutte le persona hanno a disposizione l'acqua, il riscaldamento e l'energia elettrica..

Capite bene che per un bambino di circa 6 anni, risulta un concetto difficile da afferrare; una risorsa considerata scontata, semplice e ovvia.

invece, in qualche parte del mondo è una risorsa rara oppure inaccessibile o peggio ancora non alla portata di tutti.

Questo breve esempio, facilita l'introduzione del concetto e del ruolo di Energy manager.

Bene, rispondiamo puntualmente alla domanda, chi è l'Energy Manager?

L'art. 19 della legge 9 gennaio 1991 n. 10 prevede che entro il 30 aprile di ogni anno i soggetti operanti nei settori industriale, civile, terziario e dei trasporti che nell'anno precedente hanno avuto un consumo di energia rispettivamente superiore a 10.000 tonnellate equivalenti di petrolio per il settore industriale e a 1.000 tonnellate equivalenti di petrolio per tutti gli altri settori previsti, debbano provvedere alla nomina del tecnico responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia, anche detto "energy manager".

Con riferimento alla norma citata e alla relativa circolare applicativa (Circolare Mise 18 dicembre 2014), l'energy manager si configura come un soggetto con funzioni di supporto al decisore in merito al miglior utilizzo dell’energia nella struttura di sua competenza. Nelle grandi strutture tale figura appare equivalente a quella del soggetto responsabile del sistema di gestione dell’energia e si configura come una funzione dirigenziale o comunque di livello adeguato allo svolgimento di tale ruolo. L'energy manager può essere un professionista esterno di adeguata esperienza, qualora non sia possibile individuare una figura interna dotata di competenze adeguate o che abbiano sufficiente disponibilità temporale per svolgere al meglio la funzione di gestione razionale dell’energia.  

La figura del tecnico responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia (o energy manager) è prevista dalla Legge 10/91

Il Soggetto che ricopre l'incarico di Energy manager rappresenta un tecnico responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia, può ottenere la nomina da parte del soggetto obbligato o volontario, indipendentemente dal fatto che abbia o meno i requisiti previsti dal D.Lgs. 115/08 e dalla norma UNI CEI 11339.

Sintetizzando. l'Energy Manager è il responsabile per la conservazione, l'uso efficiente e razionale dell'energia.

Colui che è in grado di condurre le organizzazioni nelle soluzioni energetiche opportune in funzione del fabbisogno, nell'ottica della razionalità economico-energetica certamente con riguardo nei confronti della sostenibilità tutta e nel rispetto delle generazioni future.

03/06/2024
La penna di un Energy Manager.

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Simone Consorti.
Executive Energy Manager.